Installazione sistemi anticaduta linea vita

I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi molto elevati per la loro salute e sicurezza, in particolare a rischi di caduta dall’alto e ad altri gravi infortuni sul lavoro. Ogni responsabile di un immobile (amministratore condominiale o proprietario) o il datore di lavoro, dirigenti e preposti possono essere coinvolti in azioni penali e civili qualora emergano violazioni o deficienze nei riguardi delle normative vigenti in merito alla protezione dei lavori in quota. Le linee vita (secondo la norma UNI EN 795 – UNI 11578) sono costituite da un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alle quali si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini. Esse vengono installate sulle coperture dei nuovi edifici per la loro manutenzione e per la manutenzione periodica di eventuali impianti o coperture fotovoltaiche, a seguito di una normativa nazionale attualmente adottata solo da alcune regioni italiane.

Tipologia di linea vita:

  • Tipo A: dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio/ancoraggio fissi e con la necessità di ancoraggio alla struttura o elemento di fissaggio removibile per essere solidale alla struttura;
  • Tipo B: dispositivo di ancoraggio temporanei con uno o più punti di aggancio/ancoraggio fissi, senza la necessità di ancoraggio alla struttura o elemento di fissaggio removibile per essere solidale alla struttura;
  • Tipo C: dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee di ancoraggio flessibili orizzontali.

Attualmente nel Comune di Cremona l’installazione di sistemi anticaduta linea vita sono identificati come interventi di manutenzione straordinaria, l’installazione di tali sistemi richiede quindi la presentazione di pratica edilizia.

Sono stati eseguiti numerosi interventi di installazione di sistemi anticaduta su coperture condominiali e di edifici privati esistenti.